se l’offesa è recata col mezzo della stampa e consiste nell’attribuzione di un fatto determinato, si applica la pena della reclusione da uno a sei anni [three];
La diffamazione semplice è punita con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1032 euro. Per diffamazione semplice si intende quella commessa senza avvalersi di mezzi o circostanze particolarmente lesive della reputazione della vittima [two].
D’altronde anche la truffa, tipico reato a forma vincolata, è suscettibile poi di trovare applicazione concreta da parte del giudice che deve pur sempre interpretare l’espressione “artifici o raggiri”; e nel termine “artificio o raggiro” possono essere ricomprese una serie infinita di comportamenti, si che parlare di forma vincolata è fuori dalla realtà.
Ecco così che si giunge assurdamente advertisement affermare l’incostituzionalità di alcuni reati, occur i reati di attentato, o il reato di associazione di stampo mafioso. Oppure prendiamo il principio di colpevolezza. Una volta individuato tale istituto (di cui nella legge non c’è traccia) si afferma che la persona giuridica non può essere responsabile del reato perchè si violerebbe il principio di colpevolezza.
La calunnia consiste invece nell’incolpare ingiustamente qualcuno di un reato pur sapendolo innocente.
Secondo alcuni autori (Antolisei) esisterebbero reati privi di evento, come il reato flagranza di reato di evasione; questo punto però è contestato da altri autori secondo cui un evento naturalistico non mancherebbe mai, perchè una modifica della realtà esteriore è sempre e comunque riscontrabile; ad esempio nel reato di evasione l’evento coinciderebbe con l’assenza del detenuto dal carcere.
In caso di diffusione di una notizia diffamatoria con il mezzo televisivo, il potere-dovere di raccontare e diffondere notizie, quale essenziale corollario del diritto di libertà di informazione e pensiero, viene ad essere snaturato nel suo contenuto essenziale, disattendendo il giornalista il compito di informare in maniera oggettiva, corretta ed imparziale la collettività (cfr. Tribunale di Roma, n. 15524/2016).
for every la teoria della quadripartizione, gli elementi del reato sarebbero i seguenti: elemento oggettivo, quindi il fatto, composto dalla condotta e dall’evento;
Tale concezione, secondo Pagliaro, entra però in un grave vizio logico in quanto la pena è la conseguenza giuridica del reato; il circolo vizioso è poi particolarmente evidente nel momento in cui occorre stabilire se la misura di sicurezza sia o meno una pena e, conseguentemente, se un fatto punito solo con una misura di sicurezza sia reato o meno.
for each Grispigni e Bettiol il reato invece è quel fatto determinato da moventi egoistici e antisociali che turba le condizioni di vita e contravviene alla moralità media
In realtà oltre alla teoria naturalistica e a quella finalistica ci sono stati altri tentativi di costruire una teoria dell’azione.
Taluno ha sostenuto che nel nostro codice esisterebbero dei reati senza condotta; cioè sanzioni che scatterebbero senza che il soggetto abbia commesso alcun fatto. Si tratterebbe dei reati cosiddetti di mero sospetto.
La pena risulta invece aumentata (anche se la Legge non precisa esattamente di quanto) se viene incolpato qualcuno di un reato for every il quale la Legge stabilisce la pena della reclusione superiore a dieci anni o un’altra pena più grave.
L’offesa alla reputazione, intendendosi la possibilità che l’uso di parole diffamatorie possano ledere la reputazione dell’offeso.